Chi Sono


Sono nata a Romano di Lombardia (Bergamo). Ho viaggiato in lungo ed in largo per il mondo. Ho studiato all’Istituto d’Arte “Andrea Fantoni” di Bergamo e mi sono diplomata all’Istituto d’Arte “Paolo Toschi” di Parma. La mia prima Mostra personale a Bergamo nel 1995, poi a Milano, Cremona, Graz in Austria, Parigi, Panama City, Londra, Genova, Principato di Monaco, Udine, Salisburgo , Pavia, Monaco di Baviera, Berlino ecc.ecc.oltre ad ad innumerevoli collettive. Nel 2017 ho realizzato un mosaico sulla facciata della Chiesa parrocchiale di Montello. Alcuni miei lavori sono esposti in permanenza alla Galleria “Dida” a Graz (Austria), alla Galleria “It’s art” a Panama City (Panama). Ho ricevuto numerosi riconoscimenti in vari concorsi, sono stata finalista del “Premio Arte” nel 2005o sogno ogni giorno, ed ogni giorno dipingo, disegno e ricerco dentro e fuori d me la causa che mi spinge ad imbrattare tele nella ricerca del mio essere e del mio bisogno di comunicare attraverso il disegno, il simbolismo ed il colore, quel qualcosa che mi travolge, una forza che nasce da dentro ed invade il mio essere.



Io sogno ogni giorno, ed ogni giorno dipingo , disegno e ricerco dentro e fuori d me la causa che mi spinge ad imbrattare tele nella ricerca del mio essere e del mio bisogno di comunicare attraverso il disegno, il simbolismo ed il colore, quel qualcosa che mi travolge, una forza che nasce da dentro ed invade il mio essere.

…“L’entusiasmo in arte è una cosa che non si può definire, essa non ha limite, senti un piacere che emana da te e diventa poesia e questo entusiasmo fino a che dura completa l’opera”… cosi scriveva Marino Marini, e non trovo parole migliori esprimere il concetto di fare arte.

Tutti possono imparare a dipingere dal vero, ma poi la verità e la bellezza devono ritrovarla dentro di se. La verità e la bellezza non sono nelle cose, non sono nel mondo, ma nel profondo di noi, in quella parte nascosta che non sarà mai conosciuta, ma che deve essere liberata. Solo in quello slittamento ci sono la verità e la bellezza e il senso di ogni ricerca e rappresentazione. 

Sento il bisogno di arrivare a sognare ciò che ricordo. Questo significa  per me creare. A quel punto la matita, il pennello, gli occhi… tutto diventa secondario. Mi piacerebbe parlare dei segreti della pittura, dei segreti dei colori, della possessione e dell’euforia che accompagnano ogni creazione, ma non posso farlo se non attraverso i miei lavori. 

Devo dunque violare la regola, stravolgere l’abitudine, deludere le aspettative e nello stesso tempo rendere tutto terribilmente vicino, umano e vero. Solo così la pittura mi riguarda, e solo così per me ha significato.

Un pittore è uno che si sporca le mani con i colori, con la materia incandescente dei sogni.

La pittura è mania, possessione, incanto … si può chiamare anche Amore.

 

Valeria Pontoglio